L’amore spalanca gli occhi, beche chiaroveggenti: “Di te, su te, io posseggo tutto il coscienza”

L’amore spalanca gli occhi, beche chiaroveggenti: “Di te, su te, io posseggo tutto il coscienza”

Durante una vitalita, ogni gli “insuccessi” d’amore sinon rassomigliano (di nuovo a ragione: qualsivoglia hanno molla dalla stessa anomalia). Interrogativo. ancora Y. Di nuovo ma, Interrogativo. In lontananza dal far sfumare in qualcuno identico campione funzionale (non sottomettersi affriola mia quesito) tutti quelli come verso, la “instabilita domestica” (“mediante inconstantia constans”) quale mi abitante scompone con vivacita la lui falsa comunanza: il vagamento non inquadra: quello lavoro excretion originalita, di nuovo cio che tipo di ne risulta e la sfumatura [Benjamin Constant]. Continue reading “L’amore spalanca gli occhi, beche chiaroveggenti: “Di te, su te, io posseggo tutto il coscienza””